Andrea Arrighini, una freccia in più nella faretra di Ciro Ginestra

02.10.2024 12:05 di  Alessandro Zanzico   vedi letture
Andrea Arrighini, una freccia in più nella faretra di Ciro Ginestra

Già nove le reti messe a segno dalla Virtus Francavilla nel corso delle prime quattro giornate di campionato. Il conteggio dei gol stagionali sale a sedici se si considerano anche i primi due turni di Coppa Italia Serie D. Già otto calciatori sono riusciti a sbloccarsi, e nella lista degli attaccanti che devono ancora realizzare la propria prima rete in biancazzurro, resta (comprensibilmente) l'ultimo arrivato, Andrea Arrighini. Il centravanti classe '90 è approdato alla Nuovarredo Arena appena tre settimane fa, da svincolato, e non è ancora riuscito a ritagliarsi il giusto spazio nello scacchiere di mister Ginestra. Tra la trasferta di Francavilla in Sinni, la sfida di due domeniche fa  contro l'Ischia ed il derby di Andria, l'ex Alessandria ha giocato meno di mezz'ora. Troppo poco tempo per incidere, ma l'impressione è che con il passare delle settimane lo si vedrà impegnato sempre con maggior frequenza. Il direttore sportivo Montervino, infatti, lo ha ingaggiato con la consapevolezza di prendere un calciatore che possa sia alternarsi che coesistere con Sosa. Esperienza, centimetri e doti realizzative importanti a disposizione di una squadra, cui rosa vanta parecchi titolari, sicuramente più di undici. Ma conosciamo meglio il nuovo numero 11 della Virtus Francavilla.

Andrea Arrighini, toscano, classe '90, 34 anni compiuti a giugno. Debutta nel calcio dei grandi nel 2008 in Coppa Italia, con addosso la casacca del Pontedera (club tra le fila del quale giocherà 73 partite, realizzando 34 reti). 15 delle quali nel campionato di Serie C1, nella stagione 2013/2014. Dopo essersi messo in luce in Lega Pro, la chiamata dalla Serie B a 24 anni e la parentesi non troppo fortunata di Avellino. Arrighini a metà stagione torna in terza serie nella sua Pisa, ma nel 2015 completa il trasferimento al Cosenza. Nel giro di un paio di stagioni si concretizza il ritorno in cadetteria, questa volta per restarci a lungo. 130 le presenze in Serie B tra Avellino, Cosenza, Carpi e Cittadella, compagine quest'ultima in cui si trasferisce nell'estate del 2016 dopo aver sfiorato la doppia cifra in Calabria l'anno prima. Dopo 72 presenze in granata, il passaggio al Carpi, prima del ritorno in Serie C. Quello con la B sarà solo un arrivederci, perché Arrighini riuscirà a riconquistarla nel giro di un paio di stagioni con l'Alessandria. Le porte della Lega Pro gli si riaprono nel gennaio del 2022, quando oltrepassati i 30 decide di rendersi protagonista nei gironi A e B, vestendo le maglie di Reggiana, Pro Vercelli e Albinoleffe. Dopo aver raggiunto la salvezza nel bergamasco anche grazie ai suoi tre gol, la ricerca di una nuova avventura da svincolato e la conseguente chiamata della Virtus Francavilla. Adesso, ciò che sarà, ce lo racconterà il campo.