Malick Mbaye, che risorsa per la linea mediana biancazzurra
Oltre 100 presenze in Serie B e circa 70 in Serie C, per un totale di 220 gare giocate tra i professionisti prima di tornare in Serie D, categoria in cui nel lontano 5 maggio 2013 aveva realizzato il proprio debutto fra i grandi all'età di 17 anni, con addosso la casacca del Trento. Sono solo alcuni dei numeri che valgono l' identikit del centrocampista della Virtus Francavilla Malick Mbaye. Il mediano senegalese è tornato in Italia in estate, sbarcando alla Nuovarredo Arena dopo aver trascorso un anno in Kuwait. Dall'esordio in Serie A contro l'Inter sono passati già 10 anni, e quel ragazzino che a San Siro prese il posto di Simone Bentivoglio è ormai un uomo. Eugenio Corini decise di lanciare con fiducia questo talentuoso ragazzone che tanto bene stava facendo tra le fila della formazione Primavera che da lì a breve vincerà il campionato, ed il tempo ha presto dato ragione al tecnico bresciano. Tra il 2014 ed il 2019, infatti, Mbaye colleziona quasi 100 presenze in cadetteria tra le fila del Carpi, con una piccola parentesi latinense nel mezzo. Nella seconda metà della sua ultima stagione in B, si trasferisce alla Cremonese, ed intanto il "suo" Carpi retrocede. Mbaye inizia dunque a farsi spazio in Lega Pro, passando da Novara, Ancona, Fermo e Viterbo: un'esperienza molteplice che nel giro di tre stagioni lo vedranno all'opera in tutti e tre i gironi della terza serie nazionale. La scelta della Virtus Francavilla dopo la parentesi asiatica sa tanto di ritorno a casa per chi in Italia ci ha sempre giocato e quindi sente forse questo paese casa sua. Ciò che è certo, è che all'alba dei 29 anni Malick Mbaye può ancora dare tantissimo al calcio, alla Serie D ed alla Virtus Francavilla nello specifico. In un reparto di grande qualità, Ginestra lo considera come una delle prime scelte, e diversamente non potrebbe essere. Muscoli, audacia, ed esperienza: Montervino ha riportato in Italia un calciatore di categoria superiore.